Trevignano Fotografia

settima edizione

Oltre la siepe

Questa edizione intitolata OLTRE LA SIEPE è dedicata al “nostro” territorio, nel senso lato del termine, “nostro”come di tutto ciò che è vicino a noi: apro la finestra di casa e incontro un paesaggio, una persona, un attimo di vita. Il titolo nasce proprio dall’esigenza di raccontare delle cose che ci sono vicine, oltre la siepe, oltre il cancello di casa. “Siepe” come metafora di un confine da attraversare, sia esso un muro reale come la recinzione di casa ma anche un muro mentale quello dell’abitudine che ci mostra le cose intorno sempre uguali anche quando solo un raggio di sole o l’ombra di una nuvola basterebbe a rivelarle diverse.

 

 

 


A cura di Francesca Della Toffola, vengono presentate le mostre fotografiche di 9 artisti. Ciò che accomuna gli autori è l’attenzione per i luoghi vicini, prossimi la loro abitazione, siano essi popolati di persone come il centro delle città o deserti come le aree industriali, siano ambienti reali, vissuti o visioni immaginarie.

 

Fotografare il proprio territorio, le atmosfere intorno, le persone che vivono e lavorano accanto, significa riflettere, soffermarsi anche su cose e luoghi che sembrano visti e rivisti, scoprirli nuovi, attraverso occhi diversi, incantati come fosse la prima volta.

 

Ospite speciale della manifestazione il fotografo trevigiano Cesare Gerolimetto. Autore di numerosi libri sul Veneto. Con la sua Venezia immaginata porta il lettore in una dimensione onirica: una Venezia quieta, addormentata dal magico dondolio su cui poggia.

Gerolimetto, prima viaggiatore, poi fotografo, nel 1976, alla vigilia del suo raid più impegnativo, il giro del mondo in camion insieme a Daniele Pellegrini (riconosciuto poi dal Guinness book of Records come il primo e il più lungo giro del mondo: due anni e sette mesi, per un totale di 184000 Km) comprende quanto importante e significativo sarebbe stato documentare anche dal punto di vista fotografico il viaggio. Così la fotografia irrompe nella sua vita. Dal 1984 diventa la sua professione.

Oggi collabora con le più importanti riviste nazionali ed estere ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni: New York, San Francisco, Israele, Il giardino Veneto, Veneto l'immagine dell'anima, Il paesaggio veneto, Roma, Venezia Plaga Felix, ecc. Di recente pubblicazione il libro Venezia Inaspettata che sarà presentato durante il Trevignano Fotografia.
Numerose mostre personali (Salisburgo, Innsbruck, Voiron, Cortina, Belluno, Cremona, Trento). Il suo nome appare in importanti volumi sulla fotografia come: Segni di luce, Fotografia contemporanea italiana, Storia e tecnica della fotografia, La fotografia di viaggio, Fotografia attualità e tendenze e in molte riviste tra le quali Zoom, Epoca, Airone, Fuji Pro, Gente Viaggi, Tutti fotografi.
Presente alla 54 Biennale di Venezia, padiglione Italia 2011 e a Milano Expo 2015.

Al piano superiore di Villa Onigo si possono, poi, ammirare le Memory box_Father’s Life di Francesca De Pieri, un lavoro, quello dell’artista veneziana, sulla memoria di luoghi diventati preziose “scatole ricordi”. Nelle stanze accanto: le immagini surreali di Fabio Bolinelli, nelle sue Architetture ideali, trasposizioni fantastiche di luoghi storici decontestualizzati; poi le luci e le ombre del Paesaggio veneto dialogare con Orio Frassetto, autore di importanti libri sulla Marca; e poi fotografie come acquarelli nel Il Cansiglio, bosco incantato di Pierluigi Lucietto, fondatore della Biennale Bassano Fotografia; a seguire le Architetture moderne di Livio Prandoni, dove linee e forme dialogano con i colori nel silenzio domenicale di zone industriali. In un’altra sala ecco apparire i volti, le posture, gli occhi di uomini e donne ritratti nel loro ambiente lavorativo, Italians di Giancarlo Rado; e poi il progetto Urbs urbis di Ruggero Ruggieri che mostra attraverso forti contrasti i nostri paesi diventare moderne città disabitate; e infine Umberto Verdoliva con Tributo a Rainer Maria Rilke ci regala degli scatti di sapiente street photography di una Treviso sospesa, frammentata da sguardi molteplici.

 

 

In occasione della rassegna avranno luogo i seguenti eventi:

 

Sabato 12 marzo ore 17.15:  presentazione del libro Sulla fotografia e oltre, di  Enrico Gusella

 

Enrico Gusella, critico e storico delle arti, è curatore e ideatore di mostre. È stato professore a contratto per l'insegnamento di Storia della Fotografia e delle Arti Visive all'Università Ca' Foscari di Venezia; cultore della materia per l'insegnamento di Storia dell'Arte moderna all'Università di Verona, ed è membro del «LISaV» - Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia.

 

Ha curato oltre 250 mostre tra le quali «Mimmo Jodice»; «Eugene Smith»; «Tina Modotti»; «Vittorio Storaro»; «Gianni Berengo Gardin»; «Mario Giacomelli»; «Giovanni Chiaramonte»; «Giovanni Umicini»; «Passaggi a Nord Est»; «Albert Steiner»; «Buby Durini for Joseph Beuys»; «Douglas Kirkland»; «Dieci fotografi d'oro». Ideatore del Centro nazionale di fotografia del Comune di Padova, e di convegni sulle arti visive: Il Fotogiornalismo contemporaneo; Dell'imperfezione; Del Senso; La camera oscura. Storia ed estetica della fotografia; Wim Wenders. L'occhio in movimento.

 

Si occupa di semiotiche,  storia dell'architettura e poetiche del paesaggio. Giornalista-pubblicista, già collaboratore dei quotidiani «Il Sole 24 Ore», «La Repubblica» (redazione di Napoli), «Il mattino di Padova», «L'Adige». Collabora alle pagine culturali de «Il Giornale di Vicenza».

 

 

 

Sabato 19 marzo ore 18.00: presentazione del libro Venezia Inaspettata di Cesare Gerolimetto

 

Catalogo in mostra

 

Ingresso libero

 

La mostra rimane aperta fino al 20 Marzo 2016

 

Orari apertura mostra:

sabato: 10,00-12.00 - 16.00-19.00

domenica: 10.00-12.00 – 16.00-19.00