TREVIGNANO FOTOGRAFIA 5^ ed.

“PAESAGGIO REALE,

PAESAGGIO IMMAGINATO”

Dal 8 al 30 Marzo 2014

Villa Onigo Trevignano

Si inaugura sabato 8 Marzo, alle ore 18.00, presso Villa Onigo, Via Mons. Mazzarolo n°5 di Trevignano (TV), la 5^a edizione di Trevignano Fotografia indetta ed organizzata dal Comune di Trevignano, dall’Assessorato alla Cultura e dalla Proloco. Questa edizione è dedicata a “PAESAGGIO REALE. PAESAGGIO IMMAGINATO”.

A cura di Francesca Della Toffola vengono presentate le mostre fotografiche di 14 artisti provenienti da più parti d’Italia. Ciò che accomuna i diversi autori è l’attento studio sul paesaggio. Lavorare sul paesaggio significa lavorare sul territorio, su ciò che ci circonda, quindi su qualcosa di reale che esiste, è visibile, si può toccare, annusare. Ma lavorare sul paesaggio significa anche lavorare su se stessi, sulla percezione che si ha del mondo, dell’atmosfera di cui facciamo parte. Ecco allora allo stesso tempo il paesaggio si fa immaginato poiché ad ognuno è dato vedere secondo la propria visione, sensibilità, cultura. Alcuni autori fantasticano creando paesaggi irreali, sognanti; altri semplicemente rileggono il territorio attraverso il ricordo personale o la memoria storica. Ognuno secondo il proprio linguaggio indaga il presente nel rapporto tra uomo e natura, tra il mondo fuori di sé e quello dentro di sé.

In questa sede presenta una raccolta di immagini intitolate “A contatto con l’acqua”, un viaggio attorno alla bellezza del paesaggio. La natura si mostra offrendo silenzio e pace interiore, l’uomo disarmato ascolta e si lascia attraversare dalla meraviglia.

Nella sala accanto troviamo le immagini surreali di Tea Giobbio, con Paesaggi Immaginari, un’opera in divenire. Al piano superiore troviamo due fotografi che da tempo progettano insieme, Nazzareno Berton e Sergio Carlesso, con “Cinquantaquattromiladuecentoottantanove”, un lavoro sul paesaggio della grande guerra. Poi Fausto Corsini con “Visionaria” sorta di paesaggio bicolore, decisamente magico ci porta oltre il limite. Seguono i lecchesi Enrico Bernasconi con “Un paesaggio è uno stato d’animo”, il territorio viene inciso dal contrasto dei bianchi e neri; Raffaele Bonuomo con “Neve” dove la morbidezza della visione lascia posto a sensazioni tattili e Rosandro Cattaneo con “Il fiume nascosto” rivela un paesaggio ancora incontaminato, paesaggio del cuore.

Poi l’artista piemontese Marina Buratti con “Verwandlung”, una visione sul mutamento della natura e le sue forme. Il romano Maurizio Chelucci con “Berlino” dalla serie Agorà, ci mostra un paesaggio possibile quello degli spazi aperti dove vivere l’aria. Segue Paolo Croci di Mestre, con “Alienazione urbana” ci mostra la fretta del quotidiano nei suoi colori alienati. Poi Davide Grossi, di Parma, con “Monumenti e munificenze di sua maestà Principessa Imperiale Maria Luigia” ci porta indietro nel tempo, passato e presente a confronto. Infine Vito Vecellio e Francesca Casanova curatori di LorenzagoAperta ci conducono nelle loro personali interpretazioni del paesaggio.

Giovedì 13 marzo ore 21.00 incontro con Marco Zanta

Domenica 16 marzo ore 17.00 “La macchina del tempo”                                                   concerto del gruppo Madaus

Giovedì 20 marzo ore 21.00 Paola Viola presenta

                                          “The street of my life”

Giovedì 27 marzo ore 21.00 Licinio Sacconi presenta il video

                                           “INCHEMONDOVIVO”